Patata: la concimazione delle primizie e delle medio-tardive

Uniformare la pezzatura della patata migliorandone la produttività

Come già anticipato per le primizie, anche per le semine medio tardive è importante garantire fin da subito un effetto starter che permetta un’emergenza uniforme e completa.

Successivamente si deve curare attentamente la fase di sviluppo delle piantine garantendo una crescita equilibrata che le consenta di resistere agli stress abiotici.

Per le primizie la fase di tuberificazione va supportata da un adeguato apporto di azoto e biostimolata, in modo da uniformarne la pezzatura aumentandone il numero. Per una buona qualità è importante, infine, avere una buccia resistente che protegga dalle patologie e limiti i danni in fase di raccolta.

La linea tecnica:

PER LE SEMINE MEDIO-TARDIVE

  • Super Power Extra 40-50 kg/Ha localizzato alla semina:
     un prodotto microgranulare che garantisce un equilibrato apporto di azoto e fosforo; 
  • Giove Bio Gold 1 Kg/Ha + Leaf P-Ca 2 L/Ha  trattamenti fogliari 10-15 giorni dopo l'emergenza sino a inizio tuberificazione:
    il primo è un prodotto ad elevata concentrazione di amminoacidi vegetali che garantisce una nutrizione equilibrata mentre il secondo contiene fosforo e calcio prontamente assimilabili; entrambi svolgono azione antistress.

PER LE PRIMIZIE

  • Stim Up 100 ml/ha + Leaf P-Ca 2,5 l/ha trattamenti fogliari a inizio tuberificazione:
    il primo è un biostimolante ad altissima efficienza, contenente acidi umici e fulvici che favorisce l'ottenimento di un maggiore numero di patate uniformandone la pezzatura, mentre il secondo contiene fosforo e calcio prontamente assimilabili a pH molto acido per rafforzare la pianta e i tessuti vegetali.

  • CereaSlow 33: 400-500 kg/ha alla rincalzatura
    è un prodotto granulare azotato a lenta cessione  per dare un equilibrato apporto alla pianta nel tempo

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Concimazione del pero alla ripresa vegetativa

Nella nutrizione del pero è importante non eccedere troppo con l’azoto per evitare eccessi vegetativi che possano andare a discapito dell’allegagione.

Un focus particolare è necessario sull’apporto di ferro: nelle zone italiane vocate alla pericoltura la carenza di ferro è un problema molto sentito dovuto all’immobilità dell’elemento nel suolo (terreni troppo “pesanti” e calcarei) e alla sensibilità a questo elemento delle varietà di pero coltivate (e dei relativi portainnesti).

La linea tecnica

LEAF P-Ca è un prodotto dal pH acido costituito da fosforo e calcio che attiva e stimola l'assorbimento radicale.

NANO.T Fe è un prodotto caratterizzato dalla presenza di
nanoparticelle, che garantisce un apporto costante di ferro nel tempo, stimola la fotosintesi e contribuisce validamente a prevenire la clorosi ferrica.

NaturBlack, Giove Bio Gold e Febo Mix promuovono fioriture e allegagioni abbondanti, sostengono la pianta in caso di stress ambientali e favoriscono la fotosintesi.

FERTIRRIGAZIONE:
LEAF P-Ca - 10 litri/ha + NANO.T Fe - 6 litri/ha
Due trattamenti: alla ripresa vegetativa e in pre-fioritura

APPLICAZIONE FOGLIARE
NaturBlack - 1-1,5 litri/ha + Giove Bio Gold - 1-2 kg/ha + Febo Mix - 1-2 kg/ha
In pre-fioritura

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MacFrut 2024

FCP Cerea sarà presente al Padiglione Sud Stand 80 per presentare le ultime novità nel campo della nutrizione speciale.

 

 

Concimazione del riso in pre-semina

La concimazione in pre-semina del riso va fatta con accortezza specialmente nei confronti dell’apporto di azoto, quantità eccedenti infatti possono rendere le piante più suscettibili agli attacchi dei patogeni e, soprattutto, dare origine a una proliferazione di algali.

Per questo è meglio impiegare fertilizzanti organo-minerali la cui lenta cessione, dovuta alla complessazione della matrice minerale da parte della sostanza organica, consente alla coltura di ottenere progressivamente gli elementi nutritivi che le necessitano. Tra questi particolare importanza hanno il potassio che migliora l’accumulo di amido e il calcio che favorisce la reazione della pianta agli stress biotici e abiotici

La linea tecnica

PRE-SEMINA:

Master Plus    300-400 kg/ha

Master Plus  è un concime NPK (10-8-15) organo-minerale complesso ad elevata solubilità e disponibilità. È un prodotto con un pH leggermente acido che facilità la mobilità dei nutrienti nel terreno. La sinergia tra
azoto e zolfo migliora il contenuto proteico nelle colture.

Formulato indicato per
concimazioni in pre-semina di colture cerealicole.

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Concimazione delle mele alla ripresa vegetativa

Come già anticipato in altri articoli, le piante arboree, causa l’inverno mite, non hanno probabilmente ricevuto le ore di freddo necessarie per poter “risvegliarsi” nel migliore dei modi (vedi fondo pagina). Questo può determinare un'irregolare apertura delle gemme che limita la produttività.

Una fioritura sincronizzata e uniforme resta lo scopo principale da perseguire in questa fase, bisogna quindi gestire in maniera oculata l’azoto e prestare particolare attenzione ai possibili stress biotici e abiotici che si possono verificare. 

La linea tecnica

FCP propone l’utilizzo di Verv N9, un fertilizzante organico-azotato ad alto contenuto di amminoacidi, per favorire l’attività radicale e, unito a Nanot Fe che stimola la fotosintesi, la ripresa vegetativa. Quest’ultimo contribuisce in maniera efficace anche a prevenire la clorosi ferrica grazie al contenuto di nanoparticelle di ferro che lo rendono uno dei prodotti maggiormente all’avanguardia tra quelli attualmente in commercio.

Successivamente Giove Bio Gold attiva il metabolismo della pianta, grazie al contenuto di amminoacidi vegetali e all’azoto organico totalmente solubile, mentre Febo Mix fornisce un mix equilibrato di meso e microelementi necessari alla ripresa vegetativa.

Leaf P-Ca alla fioritura contribuisce a dare il corretto apporto di fosforo e di calcio e a uniformare la fioritura.

FERTIRRIGAZIONE:
Nanot Fe 6 litri/ha + Verv N9 10-15 litri/ha
All’apertura delle gemme

APPLICAZIONI FOGLIARI:
Giove Bio Gold 1-2 kg/ha + Febo Mix 2-3 kg/ha
2-4 interventi dall'apertura delle gemme fino all’inizio della fioritura

FERTIRRIGAZIONE:
Nanot Fe 6 litri/ha + Verv N9 10-15 litri/ha + Leaf P-Ca 10-15 litri/ha
Durante la fioritura

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n.b.: approfondimento tecnico:

Per il melo per verificare se ha ricevuto sufficienti ore di freddo si deve:

  • Determinare il periodo “freddo” (es. ottobre-gennaio)
  • Contare il numero delle ore di questo periodo inferiori a 7,2 °C.
  • Considerare che il fabbisogno necessario e compreso tra 1000-1200 ore.

 

Concimazione del melone nelle fasi successive al trapianto

Nella fase di post-trapianto è importante favorire l’attecchimento radicale del melone, limitando il più possibile gli effetti negativi dovuti a condizioni climatiche non favorevoli quali sbalzi termici o periodi siccitosi.

Per questo è importante apportare oltre agli elementi usuali (NPK) anche sostanze (es. umiche) che svolgano un ruolo biostimolante per promuovere l’assorbimento degli elementi nutritivi e contribuiscano al miglioramento della struttura del suolo.

Nella fase successiva è bene invece che l’azione di biostimolazione sia rivolta a stimolare fioriture omogenee e a favorire la conseguente allegagione.

La linea tecnica

POST-TRAPIANTO:
NATURBLACK - 300 ml/1000 m2 + LEAF P-Ca - 2 litri/1000 m2 
Ripetere dopo 7-8 giorni (in fertirrigazione)

SVILUPPO VEGETATIVO:
LEAF N-FAST - 4-5 litri/1000 m2 + VERV N9 - 1-2 litri/1000 m2
2-3 interventi distanziati 7-8 giorni (in fertirrigazione)

STIMUP - 10 ml/100 litri d’acqua + GIOVE BIO GOLD - 150 g/100 litri d’acqua
Ogni 7-10 giorni (applicazioni fogliari)

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STIMUP: Bioattivatore della crescita ad alta efficienza ottenuto da acidi umici e fulvici a bassissimo peso molecolare

Premessa: le sostanze umiche

Le sostanze umiche svolgono un ruolo vitale sulla fertilità del suolo e nella nutrizione delle piante, in quanto

migliorano:

  • la struttura fisica e la porosità del terreno
  • la capacità di ritenzione idrica,
  • lo scambio di cationi e anioni.

Esse sono composte principalmente da: carbonio, ossigeno, idrogeno, azoto e zolfo in catene di carbonio complesse. Il rapporto tra queste componenti strutturali e la loro dimensione molecolare influenza molto la qualità e la il meccanismo d’azione sulle piante.

I due composti più importanti delle sostanze umiche sono gli ACIDI UMICI e ACIDI FULVICI che hanno una solubilità diversa in funzione del pH. Gli acidi umici, solubili a pH alcalino, funzionano come importanti sistemi di scambio ionico e di complessazione dei microelementi (chelano ferro, zinco, manganese etc.). Gli acidi fulvici hanno pesi molecolari inferiori rispetto agli acidi umici (circa 1.000-10.000 Dalton contro 10.000-100.000 Dalton degli AU) e sono molto più reattivi chimicamente (hanno una capacità di scambio doppia rispetto agli AU). Grazie a queste ridotte dimensioni ed elevata solubilità in acqua gli acidi fulvici si muovono meglio nel sistema suolo-radice, vengono assorbiti facilmente dalle radici, steli e foglie trasportando diversi elementi nutritivi (azione chelante).

La qualità di acidi umici e fulvici presenti sul mercato è molto variabile ed è da ricondurre principalmente alla materia prima da cui sono estratti e alle condizioni ambientali in cui gli acidi si sono formati.

STIM UP: le caratteristiche

Stim Up è un prodotto derivante da leonardite di estrema purezza che subisce un particolare processo di estrazione chiamato ultrafiltrazione che permette di ottenere acidi umici e fulvici di dimensioni estremamente ridotte, quindi a bassissimo peso molecolare (peso molecolare al di sotto dei 1000 dalton).

Grazie a questo processo produttivo si ha quindi un prodotto molto attivo biologicamente (più piccole sono le frazioni umiche/fulviche più reattive sono) ad azione ormo-simile/biostimolante, efficace a bassissimi dosaggi (100-200 ml/ha).

Stim Up ha azione stimolante sulla vegetazione (soprattutto in caso di stress abiotici), favorisce e migliora l’induzione fiorale e, in caso di colture a “tubero” (data la sua reattività biologica e la sua capacità di muoversi all’interno della pianta) favorisce la produzione dei tuberi (tuberificazione) l’ingrossamento e l’uniformità di produzione.

Le prove in campo

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Figura 1a: Confronto tra numero di tuberi di patata x m2 (prova a pieno campo)
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Figura 1b - StimUp favorisce la radicazione, si noti la dimensione degli stoloni particolarmente spessi, e la tuberificazione (Siracusa 2024)

Le prove in laboratorio

Coltura: Insalata cappuccina

Località: laboratori di FCP Cerea (VR)

Scopo: valutare i benefici di StimUp sullo sviluppo vegetativo e radicale.

Materiali e metodi:

La prova è stata condotta in camera di crescita e in idroponica simulando gli effetti di un substrato  chimicamente equilibrato.

Alle piante della tesi 1 sono state somministrati 0,003 ml di StimUp ciascuna per 3 volte a cadenza settimanale, corrispondenti a circa tre interventi con 170 ml/ha di prodotto considerando un numero di piantine a ettaro pari a 63.000.

Risultati:

Dopo 20 giorni il peso fresco medio delle foglie è risultato statisticamente maggiore rispetto al test non trattato dell’81% (figura 2a) e del 64% sulla sostanza secca.

Per le radici il discorso è analogo, infatti, si è ottenuto un incremento del peso fresco del 84% (figura 2b) e del 48% sulla sostanza secca 

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Figura 2a: Confronto del peso fresco foglie
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Figura 2b: Confronto del peso fresco (radici)

Coltura: Basilico

Località: laboratori di FCP Cerea (VR)

Scopo: valutare i benefici di StimUp sulla germinazione dei semi e sullo sviluppo dell’apparato radicale nelle prime fasi di crescita del basilico.

Materiali e metodi:

Sono state definite due tesi: una di controllo (TEST) e una con semi trattati con StimUp al 0,78% del peso dei semi (equivalente a 7.8 grammi di prodotto per 1 kg di semi). I semi sono stati posti in capsula petri su carta filtro bagnata con acqua distillata e tenuti al buio per 3 giorni a 28 °C.

Risultati:

Al termine della prova le radici della tesi trattata con StimUp sono più sviluppate (+42%) rispetto al test non trattato (figure 3a e 3b). Nella figura 3b è possibile apprezzare la differenza di sviluppo delle radici, questo conferma l’efficacia biostimolante di StimUp.

Anche per la germinazione le percentuali più alte si sono avute nella tesi trattata con StimUp (+12%).

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Figura 3a: Confronto della lunghezza media della radice
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Figura 3b: Confronto dello sviluppo delle radici tra un campione trattato con StimUp e il testimone

Concimazione della drupaceee alla ripresa vegetativa

A causa dell’inverno (ad ora) piuttosto mite, le piante arboree non hanno probabilmente ricevuto le ore di freddo necessarie per poter “risvegliarsi” nel migliore dei modi (vedi fondo pagina).

L’accumulo di meno ore di freddo è un problema che può portare a una irregolare apertura delle gemme, limitandone quindi la produttività (soprattutto la pezzatura dei frutti).

Per prepararsi al meglio è, quindi, molto importante gestire la nutrizione in maniera equilibrata senza eccedere in particolare con l’azoto, per poter giungere a una fioritura sincronizzata e uniforme.

È molto importante infine proteggere la pianta da eventuali ritorni di freddo che possono creare danni importanti alle produzioni.

La linea tecnica

Concimazione alla ripresa vegetativa:
UNIVERSAL UP oppure TERRA 33 alla dose 400-500 kg/ha.

Risulta essere interessante nei casi in cui successivamente sia difficile intervenire con la fertirrigazione l’utilizzo di CONTROL alla dose di 250-300 kg/ha, prodotto con azoto a lenta cessione (da urea-formaldeide) che permette un rilascio graduale dell’azoto nel tempo.

In caso di previsione di temperature basse e ritorni di freddo:
Per via fogliare: CERERE alla dose 1-1,5 litri/ha 24-48 ore prima del verificarsi del calo termico (utilizzabile anche in caso di piena fioritura).

 

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n.b.: approfondimento tecnico:

Per le drupacee per verificare se hanno ricevuto sufficienti ore di freddo si deve:

  • Determinare il periodo “freddo” (es. ottobre-gennaio)
  • Contare il numero delle ore di questo periodo comprese tra 2,5 e 9,1 °C.
  • Considerare i seguenti fabbisogni necessari:
    1. albicocco 400-600
    2. pesco 700-800
    3. susino 800-1000
    4. mandorlo 250-500
    5. ciliegio 700-800

 

Concimazione post-trapianto del pomodoro da industria

Il pomodoro da industria è una coltura con un elevato potenziale produttivo. Per sfruttare al meglio questa sua caratteristica è importantissimo nella fase di post-trapianto “far partire” le piantine al meglio assicurando un attecchimento ottimale.

Le fasi successive al trapianto sono molto delicate e il pomodoro necessita di una nutrizione specifica ed equilibrata in modo da stimolare la radicazione e, allo stesso tempo, creare le condizioni per un ideale sviluppo della parte aerea della pianta.

La linea tecnica

In questo contesto è molto importante realizzare delle fertirrigazioni con il fosforo in modo che le giovani piantine possano facilmente assorbirne le quantità necessarie.

Per rendere le piantine più resistenti agli stress, sia biotici sia abiotici, occorre rinforzare la pianta (pareti cellulari e colletto), apportando sostanze biostimolanti e la giusta quantità di calcio.

Non vanno infine dimenticate le eventuali carenze di ferro che devono essere trattate fin da subito con estrema attenzione.

FERTIRRIGAZIONE:
Be-Start 5.15 15 l/ha
Al trapianto
Leaf P-Ca 10 l/ha + Nano.T Fe 5 l/ha
7 giorni dopo

Per migliorare l'assorbimento dei fertilizzanti si consiglia di impiegare
ad ogni intervento Verv N9 15 l/ha

FOGLIARI:
Giove Bio Gold 1 kg/ha + Leaf P-Ca 2 l/ha
Al trapianto
Leaf P-Ca 2 l/ha + Nano.T Cu 5 l/ha
7 giorni dopo

Per ulteriori informazioni sui prodotti Nano.t : www.nanot.eu

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Concimazione degli agrumi dopo la raccolta

Dopo la raccolta, oltre a eseguire una concimazione di fondo per ripristinare le riserve nutritive della pianta, è opportuno pianificare una corretta fertilizzazione che garantisca una buona fioritura e conseguente allegagione.

Allo stesso tempo non si devono trascurare le eventuali carenze di ferro che possono indurre la clorosi, patologia che limita fortemente le rese.

La linea tecnica

CONCIMI GRANULARI:
MASTER 300-400 kg/ha oppure LAND 30 300-400 kg/ha.
Concimazione di fondo

FERTIRRIGAZIONI:
NANO.T FE 30 g/pianta (circa 10 litri/ha)* + LEAF P-CA 10 litri/ha + GIOVE BIO GOLD 5-10 kg/ha.
Pre-fioritura

* con condizioni di clorosi ferrica media, terreni con contenuto medio-basso di calcare attivo (< 3,6%) e indice di potere clorosante del terreno (IPC) < 36 - Per ulteriori informazioni: www.nanot.eu

FOGLIARI:
STIMUP 150-200 ml/ha + GIOVE BIO GOLD 1-1,5 kg/ha
n.2 interventi. pre e post fioritura

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Biostimolanti conference 2024

L'evento si svolgerà il 20 e 21 Febbraio al Savoia Hotel Regency di Bologna.

FCP Cerea sarà presente con il proprio stand per mostrare le ultime novità in questo settore.

Giuseppe Ciuffreda, R&D and Agronomy Manager presenterà una relazione dal titolo StimUp: BIOATTIVATORE DELLA CRESCITA AD ALTA EFFICIENZA OTTENUTO DA ACIDI UMICI E FULVICI A BASSISSIMO PESO MOLECOLARE

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StimUp - Bioattivatore della crescita

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Uniformare la pezzatura della patata migliorandone la produttività

In alcune zone del paese (Sicilia) sono già iniziate le semine della patata mentre in altri areali sono in fase avanzata di pianificazione.

Per la fase di semina è importante garantire un effetto starter che permetta un’emergenza uniforme e completa.

Successivamente si deve curare attentamente la fase di sviluppo delle piantine garantendo una crescita equilibrata che le consenta di resistere agli stress abiotici.

La linea tecnica:

  • Super Power Extra 40-50 kg/Ha localizzato alla semina:
     un prodotto microgranulare che garantisce un equilibrato apporto di azoto e fosforo; 
  • Giove Bio Gold 1 Kg/Ha + Leaf P-Ca 2 L/Ha  10-15 giorni dopo l'mergenza sino a inizio tuberificazione:
    il primo è un prodotto ad elevata concentrazione di amminoacidi vegetali che garantisce una nutrizione equilibrata mentre il secondo contiene fosforo e calcio prontamente assimilabili; entrambi svolgono azione antistress.

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Concimazione dei broccoli invernali

Molto importante nella coltivazione del broccolo è ottenere “teste” di qualità; questo significa che esse devono essere: compatte e serrate, sane e prive di macchie, dal colore intenso, pesanti e con una lunga durata di conservazione post-raccolta.

L’obiettivo è quello di fare rese elevate di qualità con le varietà tardive che affrontano condizioni climatiche/colturali/ambientali difficili.

La linea tecnica per la concimazione invernale (raccolta 110-140 giorni dal trapianto)

Concimazione di fondo:
BLUEACTIVE (CEREA BLU) 300 kg/ha
Oppure
UNIVERSAL UP 300 kg/ha

Dopo 10 giorni dal trapianto:
NATURBLACK 3 l/ha +LEAF P-Ca 10 l/ha (Fertirrigazione)

Dopo 35 giorni dal trapianto:
NATURBLACK 3 l/ha+LEAF P-Ca 20 l/ha+LEAF N-FAST 20 l/ha (Fertirrigazione)

Metà ciclo (circa 70 giorni dal trapianto):
EVOLUTION 56 150-200 kg/ha 

Dopo 105 giorni dal trapianto (circa 15-20 giorni dalla raccolta) :
LEAF P-Ca 20 l/ha+LEAF N-FAST 20 l/ha  (Fertirrigazione)

APPLICAZIONI FOGLIARI (opzionali):

NANO.T Cu 1-1,5 l/ha ogni 10-15 giorni  durante tutto il ciclo vegetativo

FEBO MIX 200-250 g/100 l d’acqua + GIOVE BIO GOLD 100 g/100 l d’acqua n.2 interventi durante la crescita vegetativa (fino a metà pianta) 

MAGNETICAL 2,5-3 l/ha +GIOVE BIO GOLD 100 g/100 l d’acqua n.2 interventi da metà pianta fino a 15 giorni dalla raccolta

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NEW GREEN EXPO

FCP Cerea sarà presente allo STAND 56

L'evento si svolgera tra il 22 e il 24 Novembre presso la cittadella fieristica VITTORIA di Ragusa (RG).

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Concimazione del finocchio

Nella produzione del finocchio è molto importante la gestione sia della nutrizione sia dell’irrigazione.

Le produzioni per essere considerate ideali devono riguardare la pezzatura, la croccantezza, il sapore, la conservabilità post-raccolta e la resistenza alla manipolazione oltre che, naturalmente, le rese produttive.

Per questi motivi è importante gestire al meglio la nutrizione e, soprattutto, la gestione dell’azoto.

La linea tecnica consigliata

Granulari di fondo:

Universal Up alla dose di 200 kg/ha

(per chi volesse utilizzare un organo-minerale, Dual Band 200 kg/ha)

 

Fertirrigazioni:

TRAPIANTO e POST-TRAPIANTO: NaturBlack 3 litri/ha + Leaf P-Ca 10 litri/ha

Nel secondo trattamento inserire anche Leaf N-Fast alla dose di 20-30 litri/ha.

PRE-CHIUSURA FILE: si consiglia una concimazione di copertura con CereaBlu alla dosa di 200 kg/ha ed una fertirrigazione con CalcioMagno alla dose di 20 litri/ha

CHIUSURA DELLE FILE: Leaf N-Fast 20-30 litri/ha + CalcioMagno 20 litri/ha

10 GIORNI DALLA RACCOLTA: CalcioMagno 20-30 litri/ha.

 

Fogliari:

CHISURA FILE: MagnetiCal 4 litri/ha

10 GIORNI DALLA RACCOLTA: MagnetiCal 4 litri/ha

IN ABBINAMENTO AI DISERBI: Giove Bio Gold 1 kg/ha

Concimazione del kiwi dopo la raccolta

Nell’ottica di una corretta ed equilibrata coltivazione del kiwi risulta importante la nutrizione post-raccolta.

In questa fase è indispensabile in primis non solo ripristinare le riserve di nutrienti della pianta ma anche renderla più resistente e reattiva a possibili attacchi patogeni (es. batteriosi); tutto questo senza trascurare la maturazione del legno e delle gemme in funzione della campagna successiva.

La linea tecnica consigliata

GRANULARE:

Flex 300-400 kg/ha

Flex: rigenera la fertilità del suolo stimolando l'attività dei microorganismi utili; promuove la maturazione del legno grazie all'apporto di fosforo e potassio totalmente disponibili

FOGLIARE:

Febo Mix 2 kg/ha + Nano.T Cu 2-4 litri/ha

Febo Mix: importante mix di microelementi (soprattutto manganese e zinco) e magnesio, molto importanti per la coltura del kiwi.

Nano.T Cu: migliora la resistenza della coltura agli stress biotici

FERTIRRIGAZIONE:

Nano.T Fe 5 litri/ha + Verv N 9 15 litri/ha

Nano.T Fe: previene eventuali problemi di clorosi alla ripresa vegetativa

Verv N 9: stimola l'assorbimento degli elementi nutritivi del suolo

Per vedere l'intera tecnica di concimazione  CLICCA QUI

Concimazione autunnale del carciofo

Dopo i trapianti di giugno/luglio la coltura ha subito stress causati da:

  • temperature troppo alte per un periodo prolungato;
  • attacchi di insetti terricoli (solo in alcuni areali).

Per questo le piante oggi risultano un po' indietro rispetto alle normali “tabelle di marcia” dei trapianti estivi e, quindi, è necessario attrezzarsi per poterle stimolare a emettere i primi capolini centrali.

La linea tecnica consigliata

FOGLIARE:

Giove Bio Gold 2 kg/ha +  Naturblack  2 litri/ha

Due interventi distanziati di 7-10 giorni.

È possibile abbinare fitoregolatori quali acido gibberellico e/o acido gibberellico+auxine

 

FERTIRRIGAZIONE:

Verv n 9 10-15 litri/ha + Leaf P-Ca 10-15 litri/ha.

È consigliato l’abbinamento a Urea o Solfato ammonico.

 

SEGUONO ALCUNE IMMAGINI SUI RISULTATI OTTENUTI IMPIEGANDO QUESTA STRATEGIA

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29 settembre: piante trapiantate a fine luglio che hanno subito attacchi importanti da parte di insetti terricoli
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13 ottobre: dopo i trattamenti le piante risultano rinvigorite
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13 ottobre: emersione del capolino centrale

Per vedere l'intera tecnica di concimazione del carciofo CLICCA QUI

Biocontrol Conference 2023

Biocontrol Conference: martedì 15 e mercoledì 16 novembre 2023 la terza edizione
dell’evento dedicato ai mezzi di biocontrollo in agricoltura

La terza edizione della Biocontrol Conference è pronta a tornare. Lo farà i prossimi 15 e 16 novembre, presso il The Nicolaus Hotel di Bari, con tante novità.

Organizzata da Fruit Communication in collaborazione con Arptra e Aipp, la Biocontrol Conference rappresenta ormai un appuntamento fisso per produttori, tecnici ed esperti sempre più interessati ad approfondire questi nuovi, importanti alleati in agricoltura. 

Valide alternative ai prodotti di sintesi, ecosostenibili e dai grandi benefici per le piante, gli agenti di biocontrollo rappresentano uno dei nodi cruciali dell’agricoltura di domani. Basti pensare che, sulla base delle previsioni attuali, il mercato del biocontrollo europeo dovrebbe registrare un picco di crescita già per i prossimi 5-10 anni.

FCP Cerea presenterà alcuni dei suoi prodotti più innovativi a base di nano-particelle quali:

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Nano.T Fe
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Nano.T Cu

Obiettivo della Biocontrol Conference è offrire un’occasione di confronto e dialogo a tutti gli addetti ai lavori, al fine di ampliare la conoscenza - ancora limitata - di questi mezzi e condividere le esperienze. Il tutto attraverso le voci di esperti e tecnici del settore. Molteplici saranno infatti i relatori che caratterizzeranno questa terza edizione: dall’Università di Bari a quella di Riga, da Pisa a Catania, da Bologna a Chicago, professori e ricercatori calcheranno il palco della Biocontrol Conference nell’arco delle due giornate, portando al pubblico aggiornamenti, novità e sviluppi relativi al mondo del biocontrollo.

L’evento, gratuito e aperto a tutti, si articolerà nell’arco delle due giornate lungo quattro sessioni che porranno l’accento sui diversi aspetti legati a ricerca, mercato, campo e soluzioni. E accanto alle relazioni di accademici ed esperti, spazio sarà riservato anche alle presentazioni delle 16 aziende di prodotti e servizi per l’agricoltura partner della terza edizione della Biocontrol Conference.

In questo ambito Giuseppe Ciuffreda - R&D and Agronomy Manager di Cerea FCP, presenterà una relazione dal titolo Le nanotecnologie per un’agricoltura sostenibile.

Per chi fosse impossibilitato a raggiungere la sede dell’evento, sarà possibile seguirlo via streaming attraverso i canali social di Fruit Journal e Uvadatavola o tramite il sito web dell’evento.

A tutti gli iscritti regolarmente ai rispettivi ordini e collegi professionali che prenderanno parte alla Biocontrol Conference dal vivo saranno riconosciuti i crediti formativi professionali (CFP).

Per leggere il programma di ogni sessione, scoprire i volti dei relatori e scaricare materiale informativo dagli infopoint aziendali, è possibile visitare il sito: www.biocontrolconference.it

Per iscriversi e partecipare all’evento, basta cliccare qui:

https://forms.gle/HEXgKs7R7UobBTELA

 

Concimazione post-raccolta delle pomacee

Anche per le pomacee l'annata non è stata semplice dal punto di vista climatico e pertanto è necessaria una nutrizione mirata che consenta il ripristino delle riserve nutritive.

Gli obiettivi principali in questa fase sono:

  • la maturazione del legno
  • la preparazione delle gemme.

La linea tecnica per la concimazione in post raccolta

La proposta di FCP Cerea è:

VINFRUTTO, un concime NPK 8.6.14 organo-minerale complesso, da apportare in dosi di 200-300 kg/ha.

Il 2% di azoto organico a cessione graduale garantisce un assorbimento più dilazionato nel tempo.

La ricchezza di microelementi garantisce una nutrizione completa ed equilibrata.

Gli acidi umici consentono una più rapida ed efficiente traslocazione nella pianta degli elementi nutritivi.

VINFRUTTO contribuisce anche ad apportare sostanza organica al terreno.

Un'alternativa efficace può essere l'impiego di FLEX alla medesima dose.

A integrazione della concimazione granulare si consiglia  di intervenire anche con APPLICAZIONI FOGLIARI:

FEBO BIO 1-2 kg/ha + LEAF P-Ca 4 litri/ha.

FEBO BIO è un fertilizzante in polvere ricco di microelementi complessati con LS che favorisce la differenziazione fiorale.

LEAF P-Ca, ricco di fosforo e calcio prontamente assimilabili, permette un’ideale maturazione del legno.

Per potenziare il sistema immunitario delle piante intervenire a cadenza mensile da caduta foglie ad apertura gemme con NANO.T Cu alla dose di 2-3 l/ha.

INDAGRA 2023

FCP Cerea sarà presente alla più grande fiera agricola della Romania, presso HALL B1 - STAND 104

L'evento si terrà tra il 25 e il 29 Ottobre a Bucarest.

Per maggiori dettagli: https://www.indagra.ro/en/

R.I.V.E. 2023 – Rassegna Internazionale Viticoltura Enologia

FCP Cerea presso il PADIGLIONE n.2. presenterà alcuni fertilizzanti innovativi particolarmente indicati per la viticoltura:

  • CALCIOMAGNO - grappoli compatti e contrasto del disseccamento del rachide
  • GLYCOS PLUS - uniformità di colorazione e aumento del grado brix
  • GIOVE BIO GOLD - azione biostimalante e antistress
  • NANO.T Cu - miglioramento dello stato di salute della pianta

Per ulteriori dettagli: www.exporive.com

FCP Cerea in collaborazione con Informatore Agrario organizza l'8 Novembre alle ore 13  un workshop presso la sala Vite del Pad. 5 dal titolo

Nutrizione della vite tra cambiamento climatico e uso delle nuove tecnologie.

che prevederà due interventi:

  • Importanza delle relazioni suolo pianta nella nutrizione della vite.
    Prof.  Zeno Varanini- Professore ordinario CHIMICA AGRARIA Dipartimento di Biotecnologie UNI Verona
  • Strategie integrate di nutrizione e irrigazione della vite.
    Giuseppe Ciuffreda Responsabile Ricerca e sviluppo e Agronomia CEREA FCP.

Concimazione post-raccolta dell’olivo

Dopo un'annata non semplice dal punto di vista climatico (eccessi di acqua nel periodo primaverile e successive carenze di piogge tra l'estate e l'autunno) la pianta a seguito della raccolta necessita di una nutrizione mirata per il ripristino delle riserve nutritive.

Tutto questo contribuisce a migliorare la maturazione del legno e a completare la differenziazione delle gemme per cercare di avere risultati costanti nel tempo.

La linea tecnica per la concimazione in post raccolta

FCP Cerea propone OLIVO a 300 kg/ha.

Olivo è un concime NPK 12.6.6 organo-minerale complesso.

L’1% di azoto organico a cessione graduale garantisce un assorbimento più dilazionato nel tempo.

Il fosforo, il potassio e il boro concorrono in maniera importante a ripristinare le riserve nutritive della pianta.

Gli acidi umici contrastano la retrogradazione del fosforo, stimolano l'apparato radicale e consentono una più rapida ed efficiente traslocazione nella pianta degli elementi nutritivi.

Olivo contribuisce anche ad apportare sostanza organica al terreno.

Un ulteriore contributo al miglioramento della stato di salute della pianta può avvenire attraverso un intervento fogliare con Nano.T Cu alla dose di 300 ml/hl e Febo Mix a 100 g/hl.

PER VEDERE  LA LINEA DI CONCIMAZIONE COMPLETA  clicca qui

CAMPO DEMO UVA DA TAVOLA BIOSTIMOLANTI

L'evento si svolgerà giovedì 28 Settembre alle ore 10:00 presso Azienda Agricola Montanaro Antonio - Palagiano (TA)

Sarà l'occasione per vedere le prove sperimentali di campo commissionate da FCP Cerea e conoscere più in dettaglio la linea tecnica nutrizionale aggiornata per l'uva da tavola.

Per maggiori dettagli sul programma della manifestazione, la posizione dell'evento e per prenotare la tua visita CLICCA QUI

Concimazione dei broccoli autunnali

Molto importante nella coltivazione del broccolo è ottenere “teste” di qualità; questo significa che esse devono essere: compatte e serrate, sane e prive di macchie, dal colore intenso, pesanti e con una lunga durata di conservazione post-raccolta.


L’obiettivo è quello di fare rese elevate di qualità con le varietà medio-tardive che affrontano generalmente condizioni climatiche/colturali/ambientali difficili.

La linea tecnica per la concimazione autunnale

Concimazione di fondo:
BLUEACTIVE (CEREA BLU) 300 kg/ha
Oppure
UNIVERSAL UP 300 kg/ha

Dopo 10 giorni dal trapianto:
NATURBLACK 3 l/ha +LEAF P-Ca 10 l/ha (Fertirrigazione)

Dopo 25 giorni dal trapianto:
NATURBLACK 3 l/ha+LEAF P-Ca 10 l/ha+LEAF N-FAST 20 l/ha (Fertirrigazione)

Metà ciclo (circa 50 giorni dal trapianto):
EVOLUTION 56 150-200 kg/ha 

Dopo 75 giorni dal trapianto (circa 15-20 giorni dalla raccolta) :
LEAF P-Ca 10 l/ha+LEAF N-FAST 20 l/ha +CALCITO 10 l/ha (Fertirrigazione)

APPLICAZIONI FOGLIARI (opzionali):

NANO.T Cu 1-1,5 l/ha  ogni 10-15 giorni  durante tutto il ciclo vegetativo

FEBO MIX 200-250 g/100 l d’acqua + GIOVE BIO GOLD 100 g/100 l d’acqua n.2 interventi durante la crescita vegetativa (fino a metà pianta) 

FEBO TOTAL 200-250 g/100 l d’acqua + GIOVE BIO GOLD 100 g/100 l d’acqua n.2 interventi da metà pianta fino a 15 giorni dalla raccolta

PER VEDERE  LINEE TECNICHE DELLE DIVERSE EPOCHE DI TRAPIANTO  clicca qui

Concimazione di fondo della barbabietola

La barbabietola riveste da un punto di vista agronomico un’importanza di rilievo in quanto coltura da rinnovo che contribuisce a migliorare la struttura del terreno.

La coltivazione della barbabietola è gestita tramite una filiera corta e ben strutturata e la coltura sta inoltre dimostrando una buona resilienza ai cambiamenti climatici.

Per una corretta concimazione di fondo è sempre consigliabile affidarsi a un’analisi del terreno e/o rivolgersi al proprio tecnico.

La linea tecnica per la concimazione di fondo

In caso di dotazione scarsa di fosforo si consiglia di intervenire con 250-300 kg/ha di Cereaphos (0.40.0). Altrimenti, in caso di dotazione media, apportare 200 kg/ha.

Cereaphos è un concime minerale con una matrice fosfatica ad elevata solubilità (36%) che grazie alla presenza di acidi umici permette al fosforo di rimanere disponibile per lungo tempo nel terreno. Il prodotto contiene anche zolfo, boro e zinco per una nutrizione più completa ed efficace.

Nel caso (generalmente meno frequente), di dotazione medio-scarsa di potassio, si consiglia di apportare almeno 350 kg/ha di Global (3.12.22). È possibile aggiungere 150-200 kg/ha di Cereaphos nel caso sia necessario aumentare ulteriormente la dotazione di fosforo.

Global è un concime minerale complesso ottenuto per granulazione con matrici minerali a elevata solubilità (potassio da solfato e 11% di fosforo solubile in acqua). Il prodotto ha un alto contenuto di zolfo solubile nonché magnesio e calcio per una nutrizione più completa.

Kiwi Exhibition 2023 – Un viaggio nell’innovazione in agricoltura

Kiwi Exhibition è una rassegna organizzata da Fruit Communication e Doctor Farmer.

L'evento si svolgerà il 21 Settembre alle ore 15:00 presso Soc. Agr. Dell'Olmo - Via Reynolds, 12 - Cisterna di Latina (LT) - LAZIO

POSIZIONE:  https://bit.ly/3rSnttP

Cerea FCP parteciperà  con una relazione dal titolo “NANO.T Cu  per migliorare la resistenza agli stress del kiwi” presentata da Giuseppe Ciuffreda.

Per maggiori dettagli sul programma della manifestazione CLICCA QUI

Concimazione autunnale della vite

Dopo la raccolta è opportuno intervenire prima della caduta delle foglie per consentire alla coltura di accumulare le riserve per la prossima campagna.

La linea tecnica:

Si consiglia di intervenire con 300-400 kg/ha di  VINFRUTTO 8.6.14 un concime granulare complesso NPK organo-minerale che contiene microelementi.

Questo fertilizzante contiene acidi umici provenienti da matrici vegetali che hanno subito una lunga decomposizione nel suolo,che consente al fosforo di essere assimilato più facilmente.
La presenza di zolfo solubile, calcio, magnesio, bofo, ferro e zinco garantisce una nutrizione completa alla pianta.

Per vede la linea tecnica completa sull'uva da tavola CLICCA QUI

Per vede la linea tecnica completa sull'uva da vino CLICCA QUI

Le strategie più efficaci per una corretta concimazione del grano

Le prove condotte da FCP Cerea dimostrano che per l'ottenimento di rese superiori sia dal punto di vista quantitativo che qualitativo è fondamentale la concimazione di fondo o in fase di semina.

Le strategie applicabili possono essere diverse in base allo stato di fertilità del terreno, alla precessione colturale e alla sostenibilità ambientale ed economica.

FCP Cerea propone tre linee tecniche alternative (vedi fondo dell'articolo):

  • la prima ha lo scopo di incrementare la disponibilità di nutrienti nel suolo e la fertilità microbiologica;
  • la seconda ha l'obiettivo di sostenere la germinazione del seme (effetto starter);
  • la terza combina i vantaggi delle due precedenti.

I prodotti consigliati sono Granoro e SuperPower.

Granoro è un concime NP organo-minerale complesso che contiene matrici organiche e minerali ad alto valore nutrizionale che migliora le rese della coltura (vedi grafico 1).

La presenza di acidi umici permette una facile assimilazione dei nutrienti da parte della pianta e contrasta la retrogradazione del fosforo.

L'alto contenuto in zolfo solubile  consente di aumentare il contenuto proteico  e comporta benefici in fase di panificazione (maggior volume pagnotta, minor contenuto di acrilammide).

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Graf.1 - Prova su diverse varietà di grano tenero. 300 kg/ha di Granoro hanno conseguito una aumento di resa di almeno il 15% senza pregiudicare il contenuto proteico. Prova condotta a Mantova nel 2021.

SuperPower oltre ad avere la peculiarità di essere un prodotto microgranulare  specifico per  la concimazione starter nel solco di semina (vedi grafico 2 e foto 1), contiene anche zolfo per incrementare il contenuto proteico e favorire la panificazione.

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Graf.2 - Prova su grano duro varietà Saragolla. 50 kg/ha di SuperPower nel solco di semina ha aumentato il numero di spighe per m2 del 38%. Prova condotta da Horta a Foggia nel 2017.
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Foto 1 - Effetto della concimazione starter - Prova con SuperPower - Semina 2017 - Foto scattata a Foggia il 28 marzo 2018

Le linee tecniche:

OPZIONE 1 : Per migliorare la fertilità del suolo (soluzione classica)

Granoro - kg/ha 250 - 400 Concime organo-minerale
in alternativa
Universal Up - kg/ha 200 - 300 Concime minerale

OPZIONE 2 : Per ottenere un effetto starter 

SuperPower - kg/ha 50 - 60 Microgranuli nel solco alla semina

OPZIONE 3 : Fertilità ed effetto starter (soluzione mix)

Granoro - kg/ha 150 - 250 Concime organo-minerale
in alternativa
Universal Up - kg/ha 150 - 200 Concime minerale

SuperPower - kg/ha 30 - 50 Microgranuli nel solco alla semina

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Ripristinare le riserve nutritive nelle drupacee

Quest'anno in fase di post-raccolta la pianta si trova a dover recuperare non solo le riserve nutritive utilizzate per la produzione ma anche quelle impiegate per rispondere ai continui stress indotti dalle repentine variazioni climatiche che hanno caratterizzato la campagna.

E', inoltre,  importante predisporsi nel migliore dei modi per la  maturazione del legno e delle gemme

La linea tecnica:

Questi trattamenti sono quindi necessari per un'ottimale ripresa vegetativa primaverile e per preservare la fertilità del suolo.

FOGLIARE (1-2 interventi)

GRANULARE

Un ulteriore intervento può essere effettuato anche in fertirrigazione con Be-Start 5.15 15 l/ha e Leaf N-Fast 20 l/ha

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